Enrico Cuini, Impresa ad Alto Contenuto Tecnologico, diventa sponsor del Padiglione Expo San Marino
Firmato l’accordo di sponsorizzazione tra il Commissario Generale di San Marino per l’Expo Mauro Maiani ed Enrico Cuini, il designer di calzature che insieme alla compagna imprenditrice e ortopedico Taryn Rose, ha fondato il marchio di calzature dal suo omonimo nome. “Vedo il futuro della moda come l’intersezione tra artigianato e tecnologia ed è questo il concept che con il mio brand e presenza ad Expo Dubai vorrei trasmettere” afferma Enrico Cuini commentando l’accordo di sponsorizzazione. “ALIA è la nostra rivoluzionaria tecnologia, realizzata con materiali avanzati, ritenuta così nuova e creativa che ci sono già stati concessi brevetti a livello internazionale”.
Il Commissario Mauro Maiani, soddisfatto per l’ennesimo accordo sottoscritto con importanti aziende del territorio, aggiunge: “Avere come nostro partner a Dubai un brand pioniere nel settore delle calzature come Cuini, nato a San Marino e riconosciuto in tutto il mondo, è fonte di grande orgoglio. L’innovazione sarà uno dei temi più trattati nel corso di Expo e non solo potremo promuovere il marchio e la sua “Alia Technology” in numerose occasioni ma anche mostrarla al pubblico dal vivo”. Enrico Cuini ha infatti fornito al team manageriale due graziosi modelli di décolletées da indossare durante le giornate lavorative e gli eventi in Padiglione.
Il motto della società di Cuini è “Powered by Alia, dreamt in the Republic of San Marino and crafted by artisans in Italy” proprio a descrivere l’internazionalizzazione di questa iniziativa imprenditoriale. La storia del brand inizia 17 anni fa, da un profondo amore per le scarpe e dalla necessità di combinare la conoscenza della biomeccanica del piede alla passione per la moda con l’obiettivo di realizzare prodotti non solo di tendenza ma anche efficienti, che regalassero a ogni donna una vera esperienza di comfort. Ispirato da una farfalla, posatasi sulla finestra del suo studio, Enrico ha usato il suo estro creativo e know-how nel campo dell’architettura per dare vita alla tecnologia “Wing Shoe”. Così dopo due anni di prove, quello che è nato come un tentativo ingegneristico di una startup con sede a San Marino è diventato un business da 40 milioni di dollari con boutique in tutto Los Angeles.
Source: San Marino Fixing