I risultati di un anno di lavoro intenso per il Comitato Scientifico di San Marino Innovation.
Dodici mesi, oltre venti professionisti dal mondo legale ed imprenditoriale che si sono confrontati, hanno approfondito e si sono messi in gioco, hanno condiviso la propria professionalità per far fare un grande passo avanti alla Repubblica di San Marino nell’ambito dell’innovazione e della tecnologia blockchain. Era il 30 luglio 2018 quando a Palazzo Begni si è inaugurato il Tavolo Tecnico del Comitato Scientifico con l’obiettivo di studiare e scrivere la prima proposta normativa in Repubblica che andasse a regolamentare alcuni aspetti della tecnologia blockchain.
Il Presidente Mottola, alla presenza dei Segretari di Stato all’Industria e Lavoro, Affari Esteri e Finanze e Bilancio, ha dichiarato: “Nella Repubblica abbiamo una grande opportunità: lavorare come un sistema compatto e diventare il partner regolamentare degli innovatori. Miriamo a diventare lo Stato Pilota, valorizzando le piccole dimensioni, la cultura innovativa e la snellezza decisionale. Presto sentiremo parlare di San Marino come un hub mondiale della blockchain”.
Parallelamente al lavoro del Tavolo Tecnico, l’Istituto ha organizzato eventi e momenti di approfondimento con la realtà territoriale - per avvicinare i professionisti e gli appassionati al percorso di strutturazione della normativa sammarinese in ambito blockchain - di concerto con tutti i membri del Comitato Scientifico che con grande entusiasmo e impegno hanno presenziato a questi momenti di confronto in Repubblica. Dopo soli 6 mesi di lavori dalla prima seduta, il 29 gennaio 2019 iI Comitato Scientifico si è nuovamente riunito a Palazzo Begni per presentare alle Segreterie di Stato la prima proposta normativa sulla tecnologia blockchain.
Il Presidente Mottola, alla presenza dei Segretari di Stato all’Industria e Lavoro, Affari Esteri e Finanze e Bilancio ha ringraziato, personalmente e a nome dell’Istituto e di concerto con le Istituzioni, tutti i membri del Comitato Scientifico per il servizio pro-bono fatto al Paese a supporto del piano di sviluppo della Repubblica e ha dichiarato: “Questo progetto rappresenta uno sforzo di grande qualità e competenza che permetterà a San Marino di posizionarsi nel radar degli operatori internazionali ed attrarre investimenti privati su un settore in grande crescita”.
Il 6 giugno 2019 il Consiglio Grande e Generale ha approvato il Decreto Delegato “Norme sulla Tecnologia Blockchain per le Imprese”, consolidando il primo fondamentale passo per normare e rendere operativa la tecnologia blockchain a San Marino: una cornice trasparente, sicura e semplice che prevede ulteriori step normativi per avere una legislazione dinamica in grado rispondere in maniera opportuna all’evoluzione di una tecnologia che coinvolgerà la vita di tutti, migliorando i rapporti tra i cittadini e la PA, i servizi sanitari e il modo di fare impresa, oltre che accrescere le competenze locali e generare indotto economico indiretto per i professionisti sammarinesi.
I Membri del Comitato Scientifico hanno apertamente apprezzato la decisione lungimirante del legislatore di implementare un modello cosiddetto “sandbox”, che risponde alle necessità di un mercato in continua evoluzione, rendendo ancora più competitiva l’offerta di San Marino già valorizzata da regole chiare e trasparenti. Da qui nasce anche la scelta del legislatore di attuare questo modello tramite l’attribuzione all’Istituto poteri di regolamentazione e supervisione.
A seguito della ratifica dei Decreti “Innovazione” e “Blockchain”, l’Istituto ha provveduto immediatamente a iniziare la stesura e l’approvazione dei Regolamenti attuativi che rendono operativi i disposti dei Decreti. A questa recettività da parte dell’Istituto, la risposta delle prime aziende, la conferma dell’interesse del Comitato Scientifico a lavorare a questo progetto di Stato Pilota e la negoziazione dei primi Protocolli d’Intesa.
L’Istituto ritiene che questo avanzamento normativo, dato dalla ratifica del Decreto “Norme sulla Tecnologia Blockchain per le Imprese” e del Decreto Delegato “Norme per le Imprese ad Alto Contenuto Tecnologico”, abbia ridisegnato l’opportunità di fare impresa in territorio. L’introduzione di nuovi strumenti giuridici snelli - che abbassano le barriere di entrata in Repubblica e favoriscono la collaborazione con i colossi del settore - quali il “Partner Certificato” e i “Consorzi per la Ricerca e lo Sviluppo” hanno sancito la nascita di un ecosistema innovativo in territorio, confermando il successo della strategia di “Stato Pilota” per l’Innovazione, in grado di attrarre imprese, professionisti e progetti eccellenti, dove la tecnologia è strumento per la creazione di valore.