San Marino torna a raccogliere interesse dal mondo professionale.
Il nuovo quadro normativo per le imprese innovative offre un piano a lungo termine per chi vuole investire a San Marino e dimostra l’intento di puntare sull’innovazione per far crescere l’economia del Paese.
Sono passati solamente pochi mesi da quando il Decreto Delegato intitolato “Norme per le imprese ad alto contenuto tecnologico” è stato emanato dal Congresso di Stato, poi ratificato nella seduta del Consiglio Grande e Generale dello scorso giugno e già importanti risultati si stanno consolidando. L’Istituto per l'Innovazione della Repubblica di San Marino ha riscontrato un crescente interesse da parte del mondo imprenditoriale del settore innovazione rispetto al nuovo quadro giuridico introdotto nella Repubblica. Il Presidente Mottola dichiara a tal riguardo: “Questo è il dato a cui guardiamo con soddisfazione e che riflette un intenso anno di lavoro e impegno”.
Cosa dicono i Professionisti: un percorso completo per gli innovatori.
Il mondo dei professionisti, sia sammarinesi che italiani, quotidianamente manifesta interesse nel proporre la giurisdizione sammarinese ai propri clienti. Le riflessioni positive riguardano la creazione di un percorso dedicato a sostegno dell’impresa innovativa, che non si declina solo ed esclusivamente in un abbattimento dell’aliquota IGR, ma introduce una serie di importanti strumenti normativi che l’innovatore cerca nelle giurisdizioni in cui decide di stabilire la propria attività economica. In particolare, l’identificazione delle categorie di società ad alto contenuto tecnologico che dimostra la visione di lungo periodo a supporto di un ecosistema solido e, parallelamente, offre gli strumenti di Consorzio che facilitano la collaborazione tra piccole e grandi aziende, esercizio cruciale alla crescita tecnologica.
Ascoltare le imprese: la strategia-chiave per giungere a un risultato condiviso.
Gli operatori hanno invece valorizzato molto il metodo avviato dall’Istituto per giungere ad un avanzamento normativo incentrato sulla condivisione e la collaborazione. L’Istituto ha infatti aperto un tavolo di confronto con gli imprenditori delle start up per identificare le criticità del precedente impianto normativo (risalente al 2014), trasformandole poi nelle linee guida per la stesura della nuova proposta normativa che è risultata effettivamente migliorativa ed attrattiva.L’Istituto ha inoltre analizzato, con il supporto del Comitato Scientifico, altre giurisdizioni con l’intento di posizionare il territorio in un contesto internazionale quale giurisdizione aperta agli innovatori.
Gli elementi di maggiore attrattività: una visione a lungo termine aperta alle piccole e grandi iniziative.
La vita dell’impresa innovativa viene suddivisa in tre “fasce di maturità”, della durata complessiva di 12 anni, che riflettono gli stadi naturali della vita della start up: a ogni fascia corrisponde un “pacchetto” di misure agevolative, che vanno da un abbattimento dei costi di costituzione della società, a strumenti di flessibilità del lavoro e forme atipiche di impiego, fino alla riduzione dell’aliquota IGR sul reddito della società. Inoltre, per quanto riguarda alcuni strumenti di fondamentale importanza per il settore innovativo, il Decreto prevede la possibilità per l’impresa di permanere nel regime agevolato vita natural durante; si tratta, nello specifico, del “Work for Equity”, del “Consorzio per la Ricerca e lo Sviluppo” e il “Partner Certificato”, nonché il pacchetto di detrazioni fiscali a favore di investitori in imprese innovative.
Questi strumenti hanno raccolto il maggiore interesse da parte delle imprese e dei professionisti: tre elementi di novità per l’ordinamento sammarinese che aiuteranno l’impresa a svilupparsi e contribuiranno alla crescita dell’ecosistema innovativo della Repubblica. Gli elementi di maggiore attrattività per chi si avvicina ai confini sammarinesi sono: la semplicità e la snellezza con cui è stato disegnato e strutturato il percorso per le imprese innovative e, soprattutto, la visione a lungo termine che guida la dinamica dell’ecosistema stesso.