Concorso "Un Nuovo Logo Per San Marino Innovation"
“Innovazione, crescita, progresso e dinamismo”, trasmessi attraverso una “grafica minimale” nella quale l’ultima lettera, in corsivo, simboleggia “l’avanzamento e il miglioramento costante”, mentre le precedenti trasmettono “solidità e affidabilità”.
Queste alcune delle parole con cui Giulia Costantini e Cristina Bacchini, studentesse dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, hanno descritto il nuovo logo di San Marino Innovation, di cui sono autrici.
Il loro progetto è stato scelto nella cornice di un concorso riservato agli iscritti ai corsi di laurea in Design dell’Ateneo, al quale sono state presentate sedici proposte. A stabilire il vincitore, annunciato ieri, lunedì 29 aprile, nell’aula magna della sede universitaria dell’Antico Monastero di Santa Chiara, una giuria composta da accademici ed esponenti dell’istituto, che ha fra i principali obiettivi il consolidamento in repubblica di un ecosistema di innovazione riconosciuto nel mondo, basato sulle eccellenze tecnologiche e la dinamicità istituzionale.
Il verdetto si è basato su criteri come il grado di innovazione del logo, la capacità di essere riconoscibile e la credibilità trasmessa, che hanno portato anche all’indicazione di un secondo e terzo classificato, Sofia Fantini e Giuseppe Olivieri.
“Ogni proposta portava con sé qualcosa di nuovo e distintivo che sfidava le convenzioni”, le parole di Michele Cervellini, direttore di San Marino Innovation. “L’originalità espressa nei progetti ha reso il processo decisionale estremamente articolato, arricchendo al contempo il concorso con un ventaglio di opzioni uniche e stimolanti. Il livello di eccellenza e innovazione – sottolinea – riflette la vitalità e la diversità del talento creativo delle ragazze e dei ragazzi che hanno partecipato”.
Parole condivise dai corsi di laurea in Design: “Per i nostri giovani progettisti e per l’Università è stata una splendida occasione”, afferma dallo staff Giorgio Dall’Osso. “Opportunità come queste rappresentano utili strumenti di confronto e contaminazione tra istituzioni che nell’innovazione trovano un terreno comune di ricerca e di crescita”.
Source: Libertas e Giornale SM