Chatbot e Messenger Marketing: una squadra vincente!
Un po’ di dati sul Messenger Marketing
Come possiamo vedere da questa ricerca condotta da Hootsuite per il mercato italiano, possiamo vedere subito alcuni dati molto interessanti che riguardano Facebook.
In Italia sono stimati 29 milioni di utenti su Facebook, dato stabile, ma ancora una cifra considerevole.
Di questi utenti, circa più del 90% si collega a tramite dispositivi mobili:
Hootsuite inoltre, ci mostra dei dati estremamente interessanti, nei quali troviamo l’ecosistema Facebook (compresi WhatsApp e Facebook Messenger) che insidiano il primato di Youtube.
E questi sono dati statistici riguardanti Facebook Messenger, nei quali vediamo che nel mondo sono presenti 1,2 miliardi di utenti su Messenger, 65 milioni di aziende registrate o aventi pagine su Facebook, 2 miliardi di messaggi scambiati mensilmente tra utenti ed aziende, 20 milioni di aziende che effettivamente rispondono ai messaggi, e solo 100 mila chatbot su Messenger.
Perché “SOLO” 100 mila chatbot su Messenger?
Per capirlo vediamo cos’è un chatbot
Chatbot: lo “strumento” del Messenger Marketing
Per Chatbot, s’intende quello che potremmo definire “un risponditore automatizzato” già in utilizzo su piattaforme come Viber, Telegram, siti web e, ovviamente, per Facebook Messenger.
Anche Google Trends ci conferma lo sviluppo sempre più esponenziale del desiderio e della necessità di questa nuova tecnologia grazie.
Questo grafico indica l’incremento delle ricerche contenenti la parola chave “chatbot”.
Ma perché è nata questa esigenza del chatbot?
Sempre più professionisti ed aziende si stanno accorgendo delle incredibili potenzialità e degli strumenti che può offrire un chatbot, tra cui la possibilità di sfruttare il Messenger Marketing.
Ma vediamo qualche dato in più su questo nuovo tipo di marketing.
In questo grafico troviamo due esempi di funnel (ovvero strategie di marketing).
A sinistra vediamo il tradizionale marketing che sfrutta siti e newsletter mandate via e-mail e a destra troviamo invece il flusso rappresentato dal Messenger Marketing che sfrutta il chatbot.
Come si nota, l’open rate (quindi il tasso di visualizzazioni) di un’ottima campagna di newsletter via e-mail è di circa del 25%, mentre la stessa campagna inviata tramite chatbot ha ottenuto il 75%.
Il Messenger Marketing riesca a inserire più utenti nel nostro “imbuto” (la traduzione di funnel) e di conseguenza ottenere maggiori conversioni in clienti rispetto alle tecniche tradizionali.
In cosa consiste il Messenger Marketing, e perché è nel momento giusto per adottarlo
Partiamo dall’analisi dei tre passaggi che un compratore compie prima di effettuare l’acquisto: consapevolezza, considerazione e decisione.
Per consapevolezza intendiamo quel momento nel quale il compratore realizza di avere un problema o una necessità.
Questa ci porta direttamente al passaggio della considerazione, ovvero quella fase nella quale il compratore definisce quali sono i suoi problemi o necessità e si mette alla ricerca di una soluzione.
Infine il compratore raggiunge l’ultima fase, ovvero la decisione e la relativa soluzione alla propria esigenza.
Se anni fa tutto questo processo era difficile o comunque più complicato da controllare rispetto ad oggi, il Messenger Marketing si dimostra molto più efficiente nell’accompagnare il compratore in tutti e tre i passaggi, poiché grazie alla messaggistica diretta, o meglio ancora, grazie alla tecnologia dei chatbot.
Il Messenger Marketing ci permette dunque di interagire direttamente con il compratore e raccogliere tutte le informazioni necessarie.
Quanto costa un chatbot?
Dipende!
Essendo un vero e proprio progetto su misura, il costo dello sviluppo di un chatbot è legato a quello che può fare.
Un assistente virtuale con intelligenza artificiale ad esempio ha un costo diverso rispetto a un “semplice” chatbot, tuttavia può svolge operazioni molto più complesse.
Ad ogni modo, oggi una strategia di Messenger Marketing non dovrebbe mai mancare in un business